Associazione Fondiaria
Il Progetto Fioraia vuole creare una Associazione Fondiaria in ogni Comune aderente al progetto o un’Associazione per un insieme di Comuni limitrofi aderenti.
Al Progetto Fioraia possono aderire Assocazioni Fondiarie già presenti sul territorio piemontese.
Creiamo le Associazioni Fondiarie con l’obbiettivo di recuperare terreni agricoli incolti o abbandonati riqualificandoli e rigenerandoli, rendendoli produttivi. In Piemonte e in molte altre regioni della nostra penisola la terra è divisa, frammentata, le comunità che la abitano sono spesso poco coese e il senso di appartenenza e il contatto diretto con il territorio è andato perduto.
La fondazione delle Associazioni Fondiarie innescherà un cambiamento sul territorio, donando valore al paesaggio e restituendo maggiori tutele all’ecosistema di cui è costituito. Sarà la scintilla di un circolo virtuoso di rigenerazione sociale e porterà alla ri-creazione di comunità attive e partecipi.

La gestione associata di terreni di proprietà privata o di terreni comunali inseriti nell’Associazione Fondiaria permetterà di combattere il progressivo abbandono dei terreni, ridonare una seconda vita agricola e pastorale agli incolti e ai terreni silenti.
Incolti – (i terreni agricoli non destinati ad uso produttivo da almeno due annate agrarie (rif. Art.2 comma 1 Legge 440/1978).
Terreni silenti – (i terreni silenti sono terreni incolti o abbandonati di cui non è noto il proprietario. L’associazione può chiedere al comune l’affidamento di questo tipo di terreni, fermo restando la proprietà agli aventi diritto che possono presentarsi in futuro.
Verranno stipulati contratti di comodato d’uso affidando i terreni a gestori (agricoltori/allevatori) che si impegneranno a valorizzare i terreni seguendo il piano di gestione del Progetto Fioraia. Col passare del tempo e l’aumento delle adesioni il piano di gestione verrà arricchito, rendendosi flessibile a modifiche attuabili caso per caso, terreno per terreno, persona per persona.
Possono aderire all’Associazione Fondiaria tutte le proprietarie o i proprietari o aventi diritto di terreni nei Comuni interessati. L’associazionismo fondiario sarà strumento per rendere attivo e replicabile il Progetto Fioraia.
Aderendo, si conserva la proprietà dei propri beni che pertanto non sono usucapibili. Aderendo, si conferiscono i terreni ma si può sempre esercitare il diritto di recesso nel rispetto dei vincoli contrattuali (art. 4 comma 6 L.R.n° 21 del 2/11/16).
L’associazione Fondiaria non ha scopo di lucro.
L’eventuale utile viene reinvestito dall’associazione per la cura del territorio ed il miglioramento dei fondi dei soci aderenti.
La regione Piemonte può erogare ai proprietari un contributo nella misura massima di 500 euro per ogni ettaro di superficie utilizzabile a condizione che il conferimento sia di durata non inferiore ad anni quindici. (art. 10 comma 3 L.R.n° 21 del 2/11/16).


La nascita di una Associazione Fondiaria necessita di pochi documenti. Sono necessari i dati catastali dei terreni, copie del codice fiscale e carta identità dei proprietari, compilando un modulo predisposto.
Lo staff del Progetto Fioraia controllerà l’esistenza dei requisiti e si attiverà per contattare il Comune dove è situato il tuo terreno, e così la tua comunicazione sarà il motore per un cambiamento territoriale.
Per ogni ulteriore approfondimento visita il sito di Regione Piemonte.